Appello al presidente e all’ad Rai dalla famiglia Caruso, dal mondo della musica e da componenti del vertice Siae perché sia il Servizio Pubblico a gestire gli anniversari del ‘tenore dei tenori‘.
“Nei prossimi tre anni per la Rai si presenta l’occasione di celebrare Enrico Caruso con una varietà di contributi di valore eccezionale: due anniversari potenzialmente in grado di conferire all’Italia una condizione favorevole in più nelle relazioni internazionali in termini di simpatia e considerazione per il suo artista universalmente più celebre di tutti i tempi”, scrivono in una lettera a Foa e Salini i pronipoti di Enrico Caruso, Federico e Riccardo; il nipote Eric Murray; il presidente dell’Associazione Domenico Scarlatti Enzo Amato; l’avvocato Giorgio Assumma, che è anche direttore della rivista ‘Il diritto d’autore’ della Siae; il giurista Gianpietro Quiricone; Claudio Buja, componente del consiglio di gestione della Siae oltre che presidente dell’Universal Music Publishing Ricordi; i compositori Girolamo De Simone, Sergio Rendine ed Enrico Renna; il produttore Paolo Dossena e il presidente dell’Enrico Caruso Museum of America Aldo Mancusi.
Qui di seguito, il testo integrale della lettera.
Al Presidente, l’Amministratore delegato e i Componenti del Consiglio di Amministrazione della RAI, Radio Televisione Italiana.
Ci felicitiamo per l’iniziativa del Consigliere di Amministrazione della RAI Riccardo Laganà che ha ricordato che “il 2 agosto del 2021 saranno 100 anni dalla morte di Enrico Caruso e il 25 febbraio del 2023 i 150 anni dalla sua nascita. Un arco temporale di due anni e mezzo ideale per marcare la celebrazione della più importante voce della storia della musica, il Tenore dei tenori, un italiano ancora oggi famoso e ascoltato in tutto il mondo” e ha invitato l’Azienda della quale è Amministratore a “patrocinare e coordinare tali ricorrenze, non soltanto con l’allestimento di programmi per ricordarne la figura e le interpretazioni, ma proprio in quanto maggiore azienda culturale del Paese, promuovendo le più prestigiose iniziative attraverso un’azione diretta a consentirne l’appropriata visibilità”.
I sottoscrittori di questo documento ribadiscono che nei prossimi tre anni per la RAI si presenta l’occasione di celebrare Enrico Caruso con una varietà di contributi di valore eccezionale: due anniversari potenzialmente in grado di conferire all’Italia una condizione favorevole in più nelle relazioni internazionali in termini di simpatia e considerazione per il suo Artista universalmente più celebre di tutti i tempi.
Ritenendoci a disposizione, porgiamo i migliori auspici di buon lavoro.
Federico Caruso
(pronipote di Enrico Caruso, presidente on. dell’Associazione internazionale Enrico Caruso)
Riccardo Caruso
(pronipote di Enrico Caruso, già tenore nel Coro del Maggio Musicale Fiorentino)
Eric Murray
(nipote di Enrico Caruso)
Enzo Amato
(presidente dell’Associazione Domenico Scarlatti)
Giorgio Assumma
(giurista, direttore della rivista Il Diritto d’Autore, SIAE)
Michele Bovi
(giornalista)
Claudio Buja
(presidente Universal Music Publishing Ricordi, consigliere di gestione della SIAE)
Girolamo De Simone
(compositore e critico musicale)
Paolo Dossena
(produttore discografico ed editore musicale)
Pietro Gargano
(giornalista e biografo di Enrico Caruso)
Aldo Mancusi
(presidente Enrico Caruso Museum of America)
Gianpietro Quiriconi
(giurista, diritto d’autore e dello spettacolo)
Sergio Rendine
(compositore e direttore d’orchestra)
Enrico Renna
(compositore e direttore d’orchestra)