Francesco Guetta mi ha fatto dono del suo volume “La musica è la mia vita”, edito da Guida Editori, con prefazione di Michelangelo Iossa.
Già il titolo suggerisce il contenuto narrativo, e autobiografico, del testo, che con bella opportunità narra la storia di un musicista italiano di talento a partire dalle prime esperienze nei Night club fino a giungere a concerti con fruizione più larga, sia in contesti televisivi che negli stadi italiani. Si tratta di una vicenda piacevole, di un successo costruito nel tempo, con pervicacia e umiltà. A latere del racconto figurano le storie del “Gruppo di famiglia” di Francesco Guetta, originariamente formazione pop-rock, intrecciate a vicende note e meno note del nostro paese, ricco com’è di opportunità ma anche di contraddizioni. Così, sarà possibile percepire nel fluire delle storie, l’ironia di alcune situazioni nelle quali ci si ritrova quando si fanno tante tournée, ma anche l’orgoglio di risolverle e continuare nel percorso verso un successo esistenziale e professionale che ha arricchito la storia musicale a partire dalle sue intercapedini e dalle pieghe del noto, fino ad arrivare ai successi di pubblico e allanotevole produzione discografica, non solo popular di Guetta. Un compact disc arricchisce il volume, con gli inediti del “Gruppo di famiglia”, geometria ‘a quattro’, che costituisce il punto di partenza di Guetta, con i fratelli Peppe, Elio e Antonello. Nel disco si parte da una Primavera di Vivaldi per giungere a un mix dei successi della formazione, passando con bella varietà da “Notti senza pensiero” e “Stella” fino ad “Aurora e a “Volare lontano”.
Un libro godibile, da leggere e far leggere con piacere.
Girolamo De Simone
La trama
Il volume racconta, con aneddoti divertenti, la vita di un musicista che ha iniziato a suonare nei night per arrivare negli stadi, non senza dar conto delle tante complicazioni che incontra chi oggi fa della musica la propria professione.
Si parte dall’infanzia per narrare le sue radici e si arriva alla nascita del complesso musicale “Gruppo di famiglia”, formato da quattro fratelli. Dopo lo scioglimento del gruppo, inizia il lavoro con il piano bar, ma anche nei Teatri e negli spettacoli televisivi con “Guerre Ascellari”, “Tele Cafone” e “Tony Iglio soft jazz”.
Si giunge infine ai giorni nostri, nei quali Francesco Guetta suona jazz con la “Lello Pugliese Swing Orchestra”.
Un ricco corredo di fotografie arricchisce il volume, riportando il lettore indietro nel tempo, e offrendo uno spaccato della storia musicale del nostro Paese
La biografia
Francesco Guetta nasce a Napoli, in pieno centro storico, a via Toledo, il 26 agosto 1958. Il padre Mario, noto preside dei licei classici e magistrali più antichi della città, e la mamma Anna Maria Rispoli, ex cantate del coro dell’orchestra Scarlatti, gli trasmettono l’amore ed il rispetto per la musica. Inizia a suonare all’età di 5 anni insieme ai suoi 4 fratelli. Al 1964 risalgono le prime serate con le quali raccoglie notevoli consensi. All’età di 9 anni inizia lo studio della musica sotto la rigida guida del M° Paolo Crispo e poi proseguendoli con il Maestri Tonino Esposito, Raimondo di Sandro, Joseph Grima e Nicola Buonomo. Si diploma al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, e inizia a insegnare, fino a ricoprire, oggi, la cattedra di Contrabbasso al Liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli.